Quali sono i cosmetici non testati su animali? Il mercato dei cosmetici sta attraversando un periodo di grande espansione, nonostante le recenti crisi economiche e pandemiche; in precedenti articoli abbiamo parlato dei risvolti psicologici positivi derivanti dalla cura del proprio corpo, oltre agli ovvi benefici per la salute, e la tendenza dei consumi è sempre più orientata verso i prodotti totalmente di origine naturale, del tutto privi di effetti collaterali legati all'uso prolungato nel lungo termine.
In particolare, gli ultimi report di settore indicano per il mercato italiano una crescita a doppia cifra percentuale per quanto riguarda i cosmetici naturali e bio, rispetto al totale dei cosmetici, a testimonianza del grande interesse attorno a questo settore, che presto rappresenterà la maggioranza assoluta, sostituendo di fatto i tradizionali prodotti a base di sostanze di origine chimica.
I principali produttori sono stati spinti ad investire molto nel settore dei cosmetici completamente naturali, considerando pure che i vari Paesi stanno varando delle legislazioni sempre più stringenti in merito alla quantità di sostanze chimiche presenti nell'INCI dei vari cosmetici, stabilendo dei valori soglia da non superare per la messa in vendita del prodotti.
Numerosi studi condotti nel corso degli anni hanno dimostrato che sostanze come parabeni, petrolati, siliconi e nanoparticelle sono in grado di permanere all'interno del nostro organismo per lunghi periodi di tempo non venendo adeguatamente assorbite e smaltite, e questa considerazione vale anche per l'ambiente naturale, con danni evidenti alle creature marine ed ai coralli.
Oltre a queste considerazioni, non bisogna tralasciare la delicata questione delle sperimentazioni sugli animali per la verifica di eventuali effetti tossici sull'organismo; era una pratica abbastanza in uso nel passato, prima che i vari Paesi adottassero delle legislazioni in merito, vietando qualsiasi tipo di sperimentazione (nell'Unione Europea il divieto è arrivato nel 2004). In un contesto di progressiva enfasi sui temi relativi alla tutela ambientale ed al benessere degli animali, queste tematiche sono particolarmente sentite dai consumatori, che tendono di conseguenza a privilegiare i prodotti di bellezza che non presentano nessuna ambiguità in merito ai test effettuati sugli animali.
Come spesso accade, le legislazioni che istituiscono i divieti non sono mai condivise a livello globale, quindi in molti Paesi del mondo non è ancora vietata la produzione e la vendita di cosmetici testati sugli animali, ed occorrerà probabilmente molto tempo perché il divieto venga introdotto anche in quelle aree; anche per questi motivi, è sempre meglio orientarsi sull'acquisto di cosmetici certificati e di sicura origine, senza farsi ingannare magari da prezzi eccessivamente bassi, soprattutto nel vasto mondo del commercio online.
Sappiamo come il consumo responsabile sia una delle grandi sfide del nostro tempo, soprattutto quando insistono delle implicazioni di tipo etico, come appunto nel caso dei cosmetici non testati su animali; in questo articolo andremo ad indicare quali sono i cosmetici non testati su animali, dopo aver descritto brevemente cosa si intende per cosmetico cruelty free e le doti intrinseche di un prodotto di tipo assolutamente naturale, aspetti cruciali quando si vuole essere sicuri di compiere un acquisto responsabilie e senza rischi, sia per la nostra salute che per il benessere dell'ambiente e degli animali.
Cosa sono i cosmetici cruelty free
Dare una definizione precisa di cosmetico cruelty free è importante, perché serve a definire i contorni di un cambio di paradigma molto importante per l'intera industria. Quando un prodotto presenta il marchio cruelty free, esso non è in alcun modo testato su animali per verificarne l'eventuale tossicità, ed indirettamente indica che gli ingredienti utilizzati non sono assolutamente nocivi per la salute. Per estensione, cruelty free indica anche che non sono stati sfruttati degli animali per reperire le materie prime necessarie per la sua fabbricazione, intesi come allevamento intensivo che in qualche modo induce uno stress legato alla natura non naturale della loro attività.
Sappiamo come molti dei cosmetici a base di ingredienti naturali e bio al 100% siano realizzati a base di bava delle lumache, sostanza che come abbiamo esposto in altri articoli si rivela particolarmente efficace nel combattere i principali inestetismi della pelle, e di consenguenza rappresenta un must per la produzione di creme, sieri, ed altri prodotti per il corpo e per il viso. Si potrebbe pensare che sia uno dei casi in cui gli animali (le lumache) vengano sfruttati per la produzione della bava, e quindi non possano fregiarsi del marchio cruelty free, ma non è assolutamente così, e per esprimere al meglio questo concetto è necessario ricordare a grandi linee come la bava delle lumache viene prodotta.
La bava delle lumache deve rispettare tutta una serie di requisiti di tipo qualitativo, per essere impiegata all'interno dei prodotti cosmetici; generalmente, gli allevamenti per la produzione della bava sono all'aperto, ed in questo caso le lumache si trovano immerse totalmente nel loro habitat naturale, e senza alcuno stress. Esistono anche degli allevamenti in serra, ma in questo caso le lumache tenderanno ad accumulare una quantità eccessiva di anidride carbonica, che andrà ad inficiare la qualità e la quantità di bava ottenuta. Le lumache prediligono gli ambienti all'aperto e con un elevato tasso di umidità, e con queste condizioni saranno in grado di produrre una gran quantità di bava di ottima qualità. L'allevamento delle lumache quindi non è in alcun modo nocivo per quanto riguarda il benessere dell'animale, trattandosi di una secrezione che viene prodotta in modo totalmente spontaneo; questi prodotti quindi rientrano a pieno titolo nella categoria cruelty free, e la loro efficacia è ormai comprovata sia dalla comunità scientifica che dall'esperienza empirica.
Cosmetici non testati su animali
In cima alle preferenze del pubblico fra i cosmetici naturali, bio e cruelty free troviamo i sieri per il viso, che servono a restituire tonicità e brillantezza alla pelle; occorre applicare sieri per il viso a base di sostanze come la bava di lumaca pura e l'acido ialuronico, in grado di stimolare le capacità rigenerative della pelle, in modo da combattere le rughe e le macchie scure, mantenendo la pelle giovane. Occorre ribadire che i prodotti migliori rimangono sempre quelli di origine naturale, con bava di lumache pura al 100% e acido ialuronico concentrato, privi di allergeni, glutine, parabeni e nichel, come il siero viso/collo rigenerante alla bava di lumaca pura Bionclé.
Il siero viso/collo illuminante Bionclé è in grado di esercitare un'azione esfoliante, nutritiva e rigenerante sulla pelle, grazie all'azione del fluido della lumaca, attenuando i fastidiosi solchi cutanei e le macchie; l'acido ialuronico arricchito con vitamina E e Pantenolo esercita invece un'azione rimpolpante, prevenendo l'insoergenza delle rughe, oltre a migliorare l'elasticità e la compattezza della cute. Completa le caratteristiche del siero viso/collo illuminante Bionclé la presenza dell'aloe vera, che dona morbidezza alla pelle, rendendolo un prodotto completo, l'alleato ideale per un perfetto rituale di bellezza.
Esistono molte tipologie di sieri per il viso, realizzati in base alle esigenze specifiche delle varie tipologie di pelle, ed i principali produttori investono molto nella ricerca, dato che questi cosmetici di bellezza sono molto efficaci e riescono con poche applicazioni a raggiungere i risultati desiderati. Oltre a finalità cosmetiche, i sieri per il viso possono anche esercitare degli effetti lenitivi sulla pelle, grazie alla presenza di varie sostanze naturali come riso ed olio di mandorla, in grado di attenuare gli arrossamenti e dare subito sollievo, particolarmente indicati per le pelli sensibili; la bava della lumaca pura agisce anche come cicatrizzante, utile con l'approssimarsi della stagione invernale, quando sono probabili fenomeni di microtagli e microlesioni, causati dal vento e dal freddo.
Il siero per il viso è importante, ma sappiamo bene come il contorno occhi in particolare rivesta un ruolo fondamentale sull'espressività del volto; i primi segni dell'età infatti colpiscono proprio la zona intorno agli occhi, con rughe e solchi, e si rende necessario un trattamento specifico per ottenere un risultato impeccabile.
Il contorno occhi bio nichel free tested Bionclé è il prodotto ideale per chi è alla ricerca di una crema per il contorno occhi completamente anallergica, al pari del siero per il viso; anche in questo caso troviamo la bava di lumaca pura al 100% e l'acido ialuronico, che effettuano un'azione distensiva, nutritiva, rigenerante e drenante, combattendo i segni dell'invecchiamento e riducendo la perdita di idratazione. L'azione decongestionante è assicurata dall'aloe vera, permettendone l'uso anche nel caso in cui si manifestino irritazioni cutanee, e può essere utilizzato come base per il trucco; basterà applicarne piccole quantità sulla pelle ed in breve tempo sarà possibile riscontrare miglioramenti visibili, con attenuazione di occhiaie, rughe e borse.
La crema corpo Bionclé è a base di bava di lumaca pura al 100%, ed è ottima per la cura di smagliature, acne, discromie, ed anche cicatrici; l'azione della bava di lumaca rende la pelle elastica, levigata e compatta, ideale per il proprio rituale di bellezza. Una volta applicata, la crema corpo Bionclé viene assorbita in fretta, senza lasciare tracce di sporco e senza sgradevoli sensazioni di unto sulla pelle. Anche in questo caso, si tratta di un prodotto nichel free e nichel tested, assenza assicurata anche dall'uso di soli ingredienti naturali certificati da agricoltura biologica.
L'azione della crema corpo Bionclé durante i mesi estivi può essere coadiuvata dal bagno doccia bio e dalla crema solare protezione altissima Bionclé, composti da ingredienti completamente naturali come l'olio di oliva, la calendula e l'aloe vera, il giusto complemento per avere la massima cura della propria pelle anche durante le vacanze, momenti in cui la pelle viene sottoposta ad uno stress maggiore, a causa dei forti raggi solari e dell'azione dell'acqua del mare.
Questi prodotti completamente cruelty free possono essere utilizzati liberamente anche da coloro i quali manifestano fenomeni di ipersensibilità ed allergie, e l'elevata qualità unita alle proprietà dimostrate di ingredienti naturali li rendono i compagni ideali per un perfetto rituale di bellezza. Come abbiamo esposto in precedenza, non esiste alcun pericolo di stress per le lumache, che si trovano immerse nel loro ambiente naturale e producono la bava in maniera totalmente spontanea e naturale.
Conclusioni su Cosmetici non testati su animali
Siamo giunti alle conclusioni di questo articolo su cosmetici non testati su animali, dove abbiamo descritto nel dettaglio la definizione di cosmetico cruelty free ed il modo in cui la preferenza verso prodotti completamente di origine naturale certificati sia fondamentale per diffondere ancora di più principi etici nel settore, oltre agli indiscutibili vantaggi in termini di efficacia nella lotta agli inestetismi ed alle potenziali patologie della pelle.
La presenza delle sostanze chimiche all'interno dei cosmetici ha creato diversi problemi legati alla possibile tossicità per l'organismo, soprattutto agli albori dell'industria su larga scala dei cosmetici, quando non si avevano ancora gli strumenti ed i dati empirici per verificare questi effetti. In questo contesto, la pratica dei test sugli animali è diventata comune, ma a parte le ovvie problematiche di tipo etico legate a questa questione, bisogna sottilineare come i test sugli animali non abbiano evitato che le sostanze chimiche venissero utilizzate in maniera massiccia, provocando nel lungo termine i loro effetti dannosi, legati non solo alla salute ma anche all'ambiente ed all'ecosistema marino.
Come spesso accade, la legislazione interviene con troppo ritardo, portando quindi a conseguenze importanti dal punto di vista sanitario ed ambientale; limiti stringenti al contenuto di sostanze chimiche all'interno dei cosmetici sono stati imposti all'interno dell'Unione Europea soltanto a partire dal 2011, mentre il divieto della produzione e vendita di cosmetici testati su animali è arrivato qualche anno prima, nel 2004. Il cruelty free non è solo un marchio da esibire sui propri prodotti ma fa parte di uno stile e di una filosofia incentrati sul rispetto di ogni forma di vita, aspetti che vanno assumendo un'importanza sempre maggiore, e che si ripercuotono sulle preferenze dei consumatori.
Come già affermato in precedenza, il mercato dei cosmetici bio e naturali al 100% è in continua crescita, ed i produttori devono vigilare in maniera particolare sul rispetto di questi requisiti, non limitandosi a restare appena al di sotto dei limiti imposti dalla legge, pratica purtroppo ancora molto diffusa, che danneggia i produttori virtuosi oltre ai consumatori. I pericoli vengono soprattutto dai mercati extra europei, dove è possibile aggirare le legislazioni comunitarie, e per questo motivo nel 2013 è arrivato il bando anche alla vendita di questi prodotti, garantendo quindi una assenza praticamente totale di cosmetici testati su animali nel nostro territorio.
Investire sui prodotti completamente naturali è sicuramente la via da intraprendere, perché in quanto tali non possono esercitare alcun effetto collaterale o tossico sull'organismo, oltre a scongiurare ogni tipo di reazioni allergiche, reazioni che potenzialmente possono riguardare i cosmetici di tipo tradizionale, con diverse sostazne chimiche non solo per la composizione ma anche come conservanti.
Probabilmente i tempi non sono ancora maturi per un bando a livello planetario dei cosmetici testati su animali, ma negli anni passati sono stati compiuti numerosi sforzi in questo senso da parte dell'Unione Europea, e si auspica quindi un coinvolgimento delle istituzioni statunitensi, anch'esse molto sensibili a tematiche di questo tipo, e particolarmente attive nella legislazione in ambito sanitario ed etico, specie nell'ambito dei prodotti per la cosmetica.
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